È il contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà.
L’atto di compravendita, detto anche rogito, viene stipulato con l’intervento del Notaio, presenti il venditore e il compratore, il quale nella sua qualità di pubblico ufficiale garantisce l’identità delle parti, la legalità della forma dell’atto e la veridicità di quanto in esso dichiarato.
Il notaio si occupa anche dell’aspetto fiscale del passaggio di proprietà incassando per conto dell’erario le imposte dovute dall’acquirente.
Particolare importanza riveste la trascrizione dell’atto che il Notaio ha l’obbligo di effettuare entro 20 giorni dalla stipula la quale rende il contratto opponibile a terzi. Questa è sostanzialmente ciò che differenzia il compromesso dal rogito.
La scelta del notaio spetta alla parte acquirente. Può essere consigliabile affidarsi al notaio della parte venditrice quando l’immobile è in costruzione in quanto già dispone dei documenti relativi e conosce la situazione dell’immobile, questo permette di stringere i tempi e in alcuni casi anche di ridurre i costi.